XANTIA “SUPERMOLLEGGIATA”

Articolo a pag.7 del Corriere della sera del 5 Febbraio 1993, dedicato al lancio della Citroen Xantia.

La Citroen Xantia debutta con 3 motori e 2 allestimenti

“Le auto degli anni ‘ 90 si assomigliano tutte, sono un po’ anonime? E’ un giudizio diffuso, percio’ fondato. Ecco perche’ , non senza un certa dose di orgoglio, dico che la nuova “Xantia” e’ una macchina con un preciso carattere, una vettura nella tradizione Citroen . Afferma Olivier van Ruymbeke, 36 anni, direttore generale della filiale italiana. Una macchina che ci aiutera’ ad affrontare gli anni ‘ 90 con una certa dose di ottimismo”. I francesi, infatti, in Italia dovranno recuperare. I risultati nel nostro paese non sono in sintonia con quelli realizzati in Europa che hanno visto un progresso delle vendite del 5,4 per cento. Qui Citroen ha raggiunto le 64 mila auto contro le 75 mila consegnate nel ‘ 91. “Ma il ‘ 93, nonostante la previsione di una regressione, che fara’ scendere le vendite totali a una cifra di poco superiore ai 2 milioni di unita’ , di un mercato ad altissima concorrenzialita’ , non ci fa paura ,continua van Ruymbeke, la nostra arma vincente sara’ proprio la “Xantia”, la vettura uscita dalla matita di Bertone e del Centro stile Citroen che non rimpiazza la “Bx” ma si inserisce tra la nostra vettura media e la “Xm”. Sara’ lanciata al Salone di Ginevra, e le consegne inizieranno in Francia in marzo e in Italia in aprile: in giugno arrivera’ una versione diesel e in settembre quella con motore 1600 cc. Ad aumentare le frecce nell’ arco di Citroen Italia saranno anche la “ZX 1.4 Advantage” tre porte, con un prezzo particolarmente aggressivo (16,8 milioni), la furgonetta “C15”, nella nuova versione “Familiare”, e alcune “serie speciali” fatte apposta per fare breccia tra gli automobilisti italiani. “Pure l’ abolizione della sovrattassa diesel, aggiunge van Ruymbeke, contribuirebbe a farci aumentare le vendite di modelli come la “Zx diesel” che sono rimasti fortemente penalizzati da questo minuetto del “si paga non si paga”. La “Xantia” si presentera’ con tre motori 1800 cc, 2000 cc e 2000 cc a 16 valvole, con potenze che variano tra i 103 e i 155 cavalli, velocita’ massime da 188 a 213 km.h e consumi medi molto contenuti. Il comfort e le finiture sono quelli proverbiali delle storiche ammiraglie Citroen, le “Ds”, le “Cx” e le “Xm”. Oltre a tessuti raffinati, plastiche di buona qualita’ , cura nei dettagli, un particolare lavoro e’ stato fatto per diminuire rumore e vibrazioni. Sulla “Xantia”, lunga 30 cm in piu’ rispetto alla “Bx”, si dovrebbe viaggiare come in un caldo, spazioso, confortevole salotto ovattato. Ma “Xantia” non e’ “rivoluzionaria”: perde, per esempio il volante monorazza, acquista un pedale freno modulabile e una strumentazione convenzionale. Secondo la tradizione, sono invece le sospensioni idrattive. Sono gestite da un calcolatore che adatta (in un tempo inferiore a 5.100 di secondo) la regolazione della sospensione alle condizioni di marcia e al modo di guida del momento. Inoltre sul ponte posteriore e montato l’ assale autodirezionale, sviluppato per la “Zx”. Per quanto riguarda i prezzi non ci sono informazioni precise. Si sa che costera’ piu’ della “Bx”, ma non quanto. “Nei listini, ipotizziamo di inserire “Xantia”, conclude van Ruymbeke, in concorrenza con le avversarie piu’ agguerrite: in particolare Ford Mondeo e Lancia Dedra”.

Artemi Paolo

Pagina 7
(5 febbraio 1993) – Corriere della Sera