GENESI DELLA XANTIA

Al Salone di Parigi del 1988 e del 1990, la Citroën presentò rispettivamente la Activa e la Activa 2, due strabilianti concept car ideate al fine di dimostrare la superiorità tecnica dell’idraulica (e della Citroën) nel mondo dell’auto. Dal loro nome naque anni dopo una versione molto particolare della Xantia berlina, denominata appunto Activa, dotata di una sospensione simile .

La caratteristica peculiare delle Activa, infatti, è la sospensione idropneumatica a controllo elettronico (nota come sistema “Hydractive”) abbinata ad una barra anti-rollio attiva. Questo matrimonio di tecnologie ha permesso a questa magnifica vettura di adattarsi automaticamente al modo in cui veniva guidata e di eliminare virtualmente il rollio. Nel 1995 la Xantia Activa ha introdotto la barra antirollio attiva dei prototipi Activa e Activa 2, permettendole di sostenere il Test dell’alce battendo ogni record, record tutt’ora imbattuto a distanza di 24 anni.

La Activa comprendeva anche le quattro ruote sterzanti, i freni con antibloccaggio ed il controllo della trazione, tutti elementi high-tech per quel periodo.

La Activa 2 era più convenzionale, tranne per il sistema anti-rollio, per la plancia con pulsantiera centrale e per il sistema di navigazione futuristico.

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