LA XANTIA V6

La Citroen ha spesso proposto un’alta gamma con motori di grossa cilindrata, basta ricordare la AC6 degli anni’20, la 15CV degli anni’30, la Traction Avant 15 SIX degli anni ’40 e 50, la SM con motore V6 Maserati (1970-75) e la XM V6 lanciata nel 1989.

All’inizio del 1997 la Xantia venne proposta anche con il nuovo propulsore V6 plurivalvole da 2’947cc (sigla ES9J4) realizzato in collaborazione con Renault. Questo motore V6 di 60°, con gestione BOSCH Motronic MP 7.0, erogava ben 194 CV di potenza massima ed era in grado di spingerla fino ai 240 Km/h. L’ES9J4 rimpiazzo’ di fatto il vecchio V6 PRV e fu montato per anni su tutta l’alta gamma PSA. Con un alesaggio e corsa di 87 x 82,6mm ed una coppia massima di 194 Nm a 5750 giri/min la Xantia V6 si collocava ai vertici della sua categoria.

Ecco alcuni dati tecnici: freni a disco autoventilanti anteriori (288mm) e dischi pieni posteriori (232mm). Pneumatici anteriori e posteriori 205/60 R 15 91W (Michelin Pilot SX). Peso 1’451 Kg. Rapporto peso potenza 7,5 (Kg/CV). Performances: Velocità massima 240 Km/h
0-100 km/h : 7″6
400m : 15″5
1000m : 28″3

La neonata “Xantia 3.0i V6” venne inizialmente proposta solo su alcuni mercati, tra cui non figurava quello italiano, ed era disponibile nei livelli di allestimento Activa ed Exclusive.

Una Xantia V6 Activa Phase1

L’allestimento EXCLUSIVE, che nel frattempo aveva rimpiazzato il livello VSX, era abbinato al cambio automatico ZF a 4 rapporti (detto “4HP20”), mentre la versione Activa montava il classico manuale a 5 marce.

In un periodo dove la maggior parte delle concorrenti dirette presentava il motore TOP di gamma con una cubatura attorno ai 2,5 Litri, la Citroen ha lanciato la Xantia con una cubatura maggiore, al fine di avvicinarla piu’ possibile al segmento delle ammiraglie, all’epoca tutte proposte anche con motorizzazioni V6 di circa 3 litri. Questo V6 è anche uno dei motori più avanzati della sua categoria, con una struttura interamente in lega di alluminio, quattro valvole per cilindro e la tecnologia Bosch più moderna per la gestione dell’elettronica. Il 90% della potenza di trazione è già disponibile a 2000 giri/min. e questo significa grande flessibilità e souplesse.

Una Xantia V6 Activa

Il cambio automatico “auto adattativo” sembra in prima istanza un normale cambio a 4 velocità, ma usando l’auto, lo stile di guida viene “letto” dal computer che varia di volta in volta il momento della cambiata in base alla modalità di guida, alla continua ricerca del punto in cui cambiare marcia per mantenere le prestazioni ottimali e l’economia di esercizio.

Nel 1998 il V6 fu proposto anche in Italia, sia per la berlina che per la Break. La rara versione Break V6 fu prodotta in solo 1290 esemplari (di cui 909 automatiche e 381 con cambio manuale).