GUIDA ALL’ACQUISTO

Foto di rito dopo la conclusione dell’acquisto

Sempre più spesso i nuovi Soci ci chiedono consigli su cosa controllare quando si trovano in procinto di acquistare la loro prima Xantia. Abbiamo raccolto i consigli dei membri più esperti dello Xantia Club Italia e degli amici francesi Francois, Thomas, Yann e Fabrice.

Ecco un elenco di consigli e controlli da effettuare al momento dell’acquisto di una Xantia:

Primo consiglio: recarsi a visionare l’auto con qualche esperto o membro dello Xantia Club Italia che potrebbe verificare meglio e più velocemente il reale stato dell’auto in vendita, scriveteci per richiedere la disponibilità: info@xantiaclub.it

Posizione Documentale: Presenza di Carta di circolazione (l’auto deve essere intestata all’attuale venditore, scongiurare fermi amministrativi o doppi passaggi di proprietà non conclusi prima della messa in vendita). CDP (in formato cartaceo “vecchia maniera” oppure in formato elettronico). Revisione ministeriale in corso di validità. Eventuale presenza di fatture comprovanti una manutenzione regolare ed in grado di datare la sostituzione di alcuni elementi importanti come il Kit distribuzione e le sfere idrauliche, altri costi sostenuti sull’auto (gruppo frizione, freni, pneumatici, batteria, marmitta ecc.).  

Carrozzeria:

La Xantia è ben difesa dalla ruggine, ci sono però alcuni punti che potrebbero necessitare di intervento, specialmente in auto molto kilometrate o che hanno vissuto spesso all’aperto. Il piu’ classico è la giuntura del longherone che si nota aprendo le porte posteriori:

Un caso limite che necessita di intervento da parte di un lattoniere/carrozziere. Grazie a Francesco per averci inviato la foto.

Altro punto che potrebbe dare origine a dei punti di ruggine sono i sottoporta: anche in questo caso il problema potrebbe verificarsi maggiormente in auto kilometrate oppure che hanno sostato per molto tempo in prati o su terreni umidi oppure oggetto di riparazioni malfatte negli anni:

Per approfondire la questione esiste un TUTORIAL per la riparazione dei sottoporta nell’apposita sezione del Sito.

Meccanica:

Test di avvio a freddo e avvio a caldo. A motore freddo, aprire il tappo del vaso di espansione per verificare che al posto del liquido refrigerante non ci sia “maionese” ovvero una emulsione marroncina di acqua ed olio e fare lo stesso per il tappo del bocchettone di riempimento dell’olio (l’eventuale presenza potrebbe indicare un problema alla guarnizione della testata). A motore caldo, verificare se il tubo di grandi dimensioni che ritorna dal radiatore non è troppo duro (sovrapressione) e se il liquido di raffreddamento non bolle nel serbatoio di espansione (anche questo potrebbe segnalare un problema alla guarnizione della testata).

Provare la frizione, inserendo la 3a o la 4a marcia con il freno a mano inserito e provare ad avviarsi. Se l’auto si blocca va bene, se la frizione slitta, significa che è usurata e andrà cambiata a breve. Effettuare una prova su strada, testare il cambio marcia, non ci dovrebbero essere rumori anomali o difficoltà particolari. Sulle motorizzazioni 2.1TD, verificare se la pompa di iniezione non perde (non deve essere umida o imbrattata) e se il motore si arresta quando si disinserisce l’accensione. Se si arresta da 3 a 5 secondi dopo aver girato la chiave, l’elettrovalvola di arresto deve essere sostituita. Su un motore a benzina, vedere se lo scarico non è grasso, il che potrebbe indicare un difetto nelle valvole con trafilaggio di olio. Quando il motore è caldo, accelerare e verificare che non stia fumando (fumo blu = olio consumato dal motore con segni d’usura; fumo bianco denso = brucia acqua…guarnizione della testata; fumo grigio o nero = miscela grassa, con benzina incombusta).

Controllare che non ci siano segni biancastri sul radiatore, il che tradisce una perdita, seppur minima. Chiedere quando è stato effettuato l’ultima volta lo spurgo dell’impianto di refrigerazione e guardare nel tappo del vaso d’espansione che ci sia dentro liquido limpido e non rugginoso.

Plancia comandi centrale: a motore acceso, azionare la ventilazione e verificare se le 4 velocità funzionano correttamente. – quando il motore è caldo, accendere il riscaldamento (temperatura + ventilazione), controllare l’aeratore verso il parabrezza e vedere se esce aria normale oppure con un odore sgradevole (perdita di liquido refrigerante). In questo caso, sarà necessario prevedere una sostituzione del radiatorino di riscaldamento, posizionato dentro al cruscotto, è un lavoro fattibile ma molto lungo e noioso, ci sono da contare circa 8 ore di lavoro+ la spesa per l’acquisto dei ricambi. –

Verifica del corretto funzionamento degli alzacristalli elettrici, del funzionamento del sistema di chiusura centralizzata e dello stato dei sedili (elementi di fissaggio e gioco eccessivo nei binari).   Durante la prova su strada, verificare che il contagiri e il contakm funzionino.

Idraulica: sospensioni, sterzo, frenata:  

Verificare che non vi siano perdite evidenti nel circuito idraulico,nella zona del serbaotio idraulico ed in particolare nella pompa ad alta pressione. Ascolta i “Tak” del congiuntore/disgiuntore: se scatta ogni 30/40/50 secondi o più va bene; se scatta ogni pochi secondi significa che occorre sostituire al più presto la sfera del congiuntore (circa 1 ora di lavoro + il costo dei ricambi). Provare ad alzare e ad abbassare l’auto dalla posizione più bassa alla posizione più alta, per vedere se l’auto va su e giù bene, senza strappi o cigolii anomali. Mettere in posizione “strada”, eseguire una prova su strada (preferibilmente su strada accidentata) e verificare che l’auto sia morbida e confortevole e che non ci siano scatti provenienti dalla parte posteriore (cuscinetti bracci di sospensione). In quest’ultimo caso, le ruote posteriori saranno certamente storte così: / – \ : questo si verifica anche ossevando la vettura da dietro dopo essersi allontanati per 10/15 metri. Se ci sono rumori provenienti dalla parte anteriore della Xantia, probabilmente provengono dai gommini della barra stabilizzatrice o dalle biellette dello sterzo: sono abbastanza facili da cambiare e poco costosi. Non si dovrebbero sentire degli impuntamenti o dei punti rumorosi quando gira il volante da una parte all’altra. Verificare lo stato delle gomme: parte della piacevolezza di guida dipende proprio dall’usura e dal tipo di pneumatico.

Durante le prove su strada, premere delicatamente il pedale del freno. Le vibrazioni tradiscono i dischi dei freni rovinati. Durante lo stesso test, applicare una frenata ben più decisa (prima avverire l’equipaggio presente 🙂 ) e vedere se il veicolo frena in maniera composta e dritta.  

Contributo di Yann (1-4) e dello Xantia Club Italia (5-8):

  1. Per coloro che si imbattono in una Xantia d’occasione costruita dopo il dicembre 1993 (momento in cui fu montata di serie la sfera antisink): prendere appuntamento al mattino il più presto possibile, quando il venditore non ha ancora “trafficato” sulla sua Xantia (Controllare che il motore sia freddo e che la leva della regolazione delle altezze non sia in posizione bassa). Se il veicolo è a terra nella parte posteriore, probabilmente la sfera antisink posteriore è da sostituire.
  2. Con il motore acceso al minimo si possono fare diversi controlli per verificare lo stato generale dell’idraulica: premendo ai 4 angoli della macchina l’auto deve risultare morbida e scendere di qualche cm, se è dura in uno o più angoli la relativa sfera di sosspensione va cambiata (considera che si cambiano sempre almeno le 2 sfere dello stesso asse, anche se solo una ha ceduto).
  3. Apri il portellone e siediti nel bagagliaio: se l’auto si rialza abbastanza rapidamente tornando al livello orizzontale è probabilmente tutto ok, se ci mette tanto (20, 30 secondi o più), ci sono degli elementi idraulici “stanchi” che prima o poi andranno sostituiti (per es. il correttore d’altezza), scendendo dal baule l’auto subito si alza di conseguenza ma in breve tempo, leggendo che c’è meno peso caricato, dovrebbe scendere fino ad altezza giusta orizzontale. Fai lo stesso nella parte anteriore sedendoti sulla barra centrale: devono verificarsi gli stessi fenomeni di salita e discesa del punto 2.
  4. Verificare la presenza di acqua o condensa nei fari anteriori e posteriori. La presenza indica una perdita di efficiacia della sigillatura e porta all’inevitabile sostituzione dei fari (sempre consigliabile sostituire la coppia anche se solo uno è difettoso).
  5. Lo Xantia Club Italia consiglia anche di verificare che l’aria condizionata funzioni correttamente: in caso negativo potrebbe bastare una ricarica dell’impianto (dai 50 ai 90 euro a seconda di chi effettua il lavoro) ma potrebbe essere anche qualche tubo difettoso o peggio ancora il compressore o il radiatore del climatizzatore danneggiato e qui i costi sarebbero ben maggiori rispetto ad una semplice ricarica di gas.
  6. Verificare che il rivestimento interno del cielo non si stia scollando (il tessuto originale è molto difficile da trovare ma molti tappezzieri propongono delle valide alternative…basta pagare…
  7. Controllare che siano presenti gli attrezzi in dotazione per smontare la ruota di scorta, il triangolo, eventuali accessori smontati da tempo e dimenticati da qualche parte del garage (barre del tetto, qualche litro di LHM, tappetini di scorta, qualche pezzo di ricambio recuperato negli anni etc.)
  8. Verificare che non ci sia olio idraulico LHM o umidità vicino al pedale del freno, potrebbe esserci una perdita nel dosatore dei freni, un pezzo non più fornito dalla Rete ufficiale, ma riparabile.